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Cap.5 Verso una individuazione, prevenzione e prognosi alternative di tipo dinamico-esistenziale delle nevrosi: preistoria infantile e protolinguaggio musicale pp. 79-96

 

Recensione

Lorenzetti inizia il suo intervento parlando della nevrosi intesa come «manifestazione di una necessità-tendenza ad altra ‘condizione di vita’, di relazione, di esperienza emotiva e affettiva» e delle varie teorie sulla nevrosi infantile (Freud, Scuola della Ego’s Psychology,…). Continua sostenendo l’importanza dell’«utilizzo del mondo dei suoni e della musica soprattutto nei disturbi psicopatologici» e propone cinque pensieri di indagine su cui porre attenzione: tra questi lo studio del rapporto uomo-suono, sin dall’esperienza del feto durante la vita intrauterina, che per alcuni suoi aspetti permette di creare degli orientamenti preventivi a carattere musicoterapeutico dello stato psicopatologico (gli altri elementi di indagine: l’universo dei suoni udibili e non udibili dall’orecchio umano; l’esperienza del feto durante la vita intrauterina; le caratteristiche protolinguistiche ritmico-musicali del dialogo verbale e non verbale proprio della relazione mamma-bambino; una ricerca pluri- e intredisciplinare nell’approccio musicoterapeutico all’analisi del rapporto uomo-suono). L’autore conclude proponendo di «pensare alla sofferenza psichica come a una proposta dell’uomo che svela qualche cosa che pone un interrogativo, un’urgenza di cambiamento».

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