Ricerca








Cap.9 Il bambino e la musica: prevenzione riabilitazione e terapia: proposte per una cultura dell’ambiente e della pace nel rapporto uomo/suono pp.72-89

 

Recensione

Lorenzetti definisce la musicoterapia come una situazione terapeutica che si avvale si una comunicazione prevalentemente veicolata, colta, agita, interpretata, attraverso il linguaggio non verbale della musica; scorre velocemente la sua storia per poi analizzare il rapporto considerato centrale nella musicoterapia, cioè quello fra l’uomo e il suono. Più avanti nel capitolo si soffermerà ad analizzare questo stesso rapporto nel bambino, dal prenatale al postnatale.  Sostiene in seguito che le nuova ricerche sugli effetti del suono e della musica sul nostro corpo, sulle funzioni dei due emisferi del cervello, sul rapporto corpo/mente, riaprano il dialogo fra arte e scienza, dialogo che nel tempo si era perso e dimenticato. La musicoterapia è un esempio lampade di questo ritrovato avvicinamento. L’autore successivamente spiega come la musicoterapia ha contribuito a modificare alcuni atteggiamenti nell’ambito della prevenzione, della riabilitazione e di certe terapie. In ambito riabilitativo interagisce con la logopedia, la fisioterapia, la psicomotricità e così via; in ambito terapeutico si configura come metodo per la comunicazione terapeutica non verbale , si intreccia son le terapie psicocorporee e trova un interessante dialogo teorico con la psicoanalisi; in ambito preventivo apre un confronto con la psicopedagogia musicale e dei linguaggi della comunicazione. Il capitolo si conclude con un intervento sull’importate apporto dato dalla musicoterapia alla patologia dell’handicap grave.

(pp. 72-89)

Indice