Recensione

Conosciuta fin dall’Antichità e diffusa, come sembra, in tutte le culture, la musicoterapia si è sviluppata in Francia e all’estero soprattutto a partire dagli anni ’70. Tale modalità di intervento si è così ampliamente diffusa da sembrare talvolta un fenomeno di costume. Si può in effetti restare sconcertati di fronte alle molteplici e differenti pratiche attualmente utilizzate. Quest’opera rappresenta un’indispensabile chiarificazione per lo studente, per il professionista e per il paziente. L’esperienza clinica che è stata acquisita nel corso degli ultimi 20 anni permette di collocare la musicoterapia all’interno delle contemporanee correnti psicoterapiche e di delimitarne i metodi principali. Tali metodologie sono presentate con molta precisione. Per la prima volta le modalità di intervento della musicoterapia, così come gli specifici aspetti relazionali, sono sottoposti a un’attenta analisi. L’autrice, infine, dopo la presentazione degli aspetti tecnici, affronta le problematiche legate allo sviluppo della riflessione teorica propria di un ambito rimasto fino ad oggi in rapporto con un contesto più magico che scientifico. Prendendo in esame le proprie ricerche psicoanalitiche sull’analisi della percezione sonora, E. Lecourt pone le basi teoriche della musicoterapia rispetto allo specifico ruolo che il sonoro e il musicale occupano all’interno del funzionamento psichico.