Ricerca








Musica e apprendimento linguistico

Dalle riflessioni teoriche alle proposte didattiche

 
Musica e apprendimento linguistico

Scheda libro

Autore: Maule ElitaCavagnoli StefaniaLucchetti Stefania Cavagnoli StefaniaLucchetti Stefania Maule Elita

Editore: Edizioni Junior

Anno: 2006

Pagine: 176

Lingua: italiano

Edizione: italiana - ISBN: 8884342724

Collana: Quaderni operativi dell'istituto pedagogico di Bolzano 18

Categoria: BambiniEducazioneMetodo tomatis (Orecchio Elettronico)Pedagogia e MusicaScuola

Tags: ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ;

Recensione

La musica nell’apprendimento linguistico rappresenta una prassi didattica sempre più presente nella scuola attuale. La recente introduzione di una lingua comunitaria, già nelle prime classi della scuola primaria, ha inoltre ancor più incrementato negli insegnanti la ricerca di strategie utili per lavorare con i piccoli discenti non ancora in grado di utilizzare la lettura e la scrittura nella propria prima lingua. Il presente testo, accogliendo le richieste di tanti operatori scolastici, si configura quale utile supporto teorico-pratico per l’insegnante che ha già fatto propria, seppur empiricamente, l’esperienza sonora e musicale nell’insegnamento delle lingue. Ma esso si rivolge anche, e soprattutto, a tutti quei formatori che intendono rinnovare le proprie strategie didattiche, adeguandole ai dettami della riforma scolastica, inducendo nei discenti una motivazione forte ad apprendere e ad apprezzare, anche emotivamente, le lingue diverse da quella di appartenenza. Il testo, reso volutamente semplice e di immediato utilizzo nella sua pratica, è utilizzabile da ogni insegnante, anche da quello che non reputa di possedere particolari doti ovvero una adeguata preparazione musicale.
Nella prima parte, il libro cerca di approfondire a livello teorico i legami che intercorrono tra la musica e la lingua, indagando sotto molteplici aspetti le ragioni di questo felice connubio, più volte evidenziato dalla storia della comunicazione, dall’antropologia, dal settore medico e da quello semiologico (nel cap. 1); dalla psicologia, dalla neuropsicologia e dalla didattica musicale (nel cap. 2); dalla ricerca sulla didattica delle lingue (nel cap. 3).
La seconda parte del libro intende fornire, anche a quell’insegnante che si reputa sprovvisto di competenze musicali, una tipologia esemplificativa di attività linguistico-musicali spendibili in classe, promuovendo l’ascolto linguistico selettivo, l’acquisizione di nuovi vocaboli, la comprensione e la produzione testuale, l’acquisizione di regole grammaticali.

Indice

  Presentazione pp.7-8   Daniela Pellegrini Galastri
Cap.1 Attività interdisciplinari e lingue veicolari: un cantiere a cielo aperto a Bolzano pp.9-16   Rosetta Infelise Fronza
1.1 Il progetto    
1.2 L'insegnamento veicolare come opportunitàdi mediazione e di leggibilità    
1.3 Le scuole di Bolzano ed il progetto "Scuola Trilingue"    
1.4 Insegnamento veicolare ed insegnamento per moduli tematici    
1.5 L'educazione musicale ed il progetto "scuole trilingue"    
  Parte prima - Le riflessioni teoriche pp.17    
Cap.1 Musica e apprendimento linguistico: una ricerca interdisciplinare pp.19-50   Maule Elita
1.1 Introduzione    
1.2 La musica può agevolare la memoria semantica?    
1.3 La musica, fin dall'antichità, ha aiutato a ricordare e a tramandare le informazioni    
1.4 La poesia cantata nasce per facilitare la memoria semantica    
1.5 Musica e lingua hanno in comune l'orecchio    
1.6 Ascolto e vocalità musicale e linguistica secondo Tomatis    
1.7 L'educazione musicale e uditiva serve per imparare una lingua?    
1.8 La comunicazione musicale: come "parla" la musica?    
1.9 Bibliografia    
Cap.2 Ascoltare, cantare, parlare: relazioni tra musica e linguaggio nell'esperienza infantile pp.51-78   Lucchetti Stefania
2.1 L'esperienza uditiva: un tratto di continuità transnatale    
2.2 Dalla percezione supramodale alla discriminazione: vincoli fisiologici, funzionali, cognitivi    
2.3 Meccanismi di strutturazione percettiva: costruzione di Gestalt uditive    
2.4 Percezione uditiva e memoria    
2.5 "Dillo cantando" per ricordare meglio    
2.6 Apprendimento per disapprendimento    
2.7 Ambiente e apprendimento    
2.8 Baby talk: la "buona forma" della percezione melodica infantile    
2.9 Linee di sviluppo del canto infantile    
2.10 Comportamento vocale non verbale: emozioni, linguaggio, gioco musicale    
2.11 Funzioni e forme della vocalità infantile nel periodo prescolastico    
2.12 Considerazioni didattiche: proposte metodologiche e di repertorio    
2.13 Bibliografia    
Cap.3 Linguistica e glottodidattica: un'introduzione pp.79-124   Cavagnoli Stefania
3.1 Introduzione    
3.2 Definizioni di lingua    
3.3 Definizione di madrelingua    
3.4 Introduzione alla comunicazione    
3.5 La linguistica del testo    
3.6 Introduzione alla didattica dell'italiano    
3.7 Cenni di glottodidattica    
3.8 Aspetti dell'apprendimento/acquisizione    
3.9 Bibliografia    
  Parte seconda - Esempi di lavoro in classe pp. 125    
Cap.1 Ascoltare - ascoltarsi pp.127-132    
Cap.2 Comprendere globalmente il testo pp.133-149    
Cap.3 Acquisizione di nuovi vocaboli pp.150-158    
Cap.4 Apprendimento di regole grammaticali pp.159-162    
Cap.5 Produzione linguistica pp.163-167    
Cap.6 Parole cantate e danzate pp.168-175    
Cap.7 Bibliografia pp.176    
1.5 L'educazione musicale ed il progetto "scuole trilingue"    
1.4 Insegnamento veicolare ed insegnamento per moduli tematici    
1.3 Le scuole di Bolzano ed il progetto "Scuola Trilingue"    
1.1 Il progetto    
1.2 L'insegnamento veicolare come opportunitàdi mediazione e di leggibilità    
Cap.1 Attività interdisciplinari e lingue veicolari: un cantiere a cielo aperto a Bolzano pp.9-16   Rosetta Infelise Fronza
  Presentazione pp.7-8   Daniela Pellegrini Galastri
Cap.4 Apprendimento di regole grammaticali pp.159-162    
Cap.5 Produzione linguistica pp.163-167    
Cap.6 Parole cantate e danzate pp.168-175    
Cap.1 Ascoltare - ascoltarsi pp.127-132    
3.9 Bibliografia    
  Parte seconda - Esempi di lavoro in classe pp. 125    
3.8 Aspetti dell'apprendimento/acquisizione    
3.7 Cenni di glottodidattica    
3.6 Introduzione alla didattica dell'italiano    
3.5 La linguistica del testo    
3.3 Definizione di madrelingua    
3.4 Introduzione alla comunicazione    
3.1 Introduzione    
3.2 Definizioni di lingua    
Cap.3 Linguistica e glottodidattica: un'introduzione pp.79-124   Cavagnoli Stefania
2.13 Bibliografia    
2.12 Considerazioni didattiche: proposte metodologiche e di repertorio    
2.11 Funzioni e forme della vocalità infantile nel periodo prescolastico    
2.10 Comportamento vocale non verbale: emozioni, linguaggio, gioco musicale    
2.9 Linee di sviluppo del canto infantile    
2.7 Ambiente e apprendimento    
2.8 Baby talk: la "buona forma" della percezione melodica infantile    
2.6 Apprendimento per disapprendimento    
2.4 Percezione uditiva e memoria    
2.5 "Dillo cantando" per ricordare meglio    
2.3 Meccanismi di strutturazione percettiva: costruzione di Gestalt uditive    
2.2 Dalla percezione supramodale alla discriminazione: vincoli fisiologici, funzionali, cognitivi    
2.1 L'esperienza uditiva: un tratto di continuità transnatale    
Cap.2 Ascoltare, cantare, parlare: relazioni tra musica e linguaggio nell'esperienza infantile pp.51-78   Lucchetti Stefania
1.9 Bibliografia    
1.8 La comunicazione musicale: come "parla" la musica?    
1.7 L'educazione musicale e uditiva serve per imparare una lingua?    
1.6 Ascolto e vocalità musicale e linguistica secondo Tomatis    
1.5 Musica e lingua hanno in comune l'orecchio    
1.4 La poesia cantata nasce per facilitare la memoria semantica    
1.3 La musica, fin dall'antichità, ha aiutato a ricordare e a tramandare le informazioni    
1.2 La musica può agevolare la memoria semantica?    
1.1 Introduzione    
Cap.1 Musica e apprendimento linguistico: una ricerca interdisciplinare pp.19-50   Maule Elita
  Parte prima - Le riflessioni teoriche pp.17    
Cap.2 Comprendere globalmente il testo pp.133-149    
Cap.3 Acquisizione di nuovi vocaboli pp.150-158    
Cap.7 Bibliografia pp.176