Porzionato Giuseppe

Porzionato era uno studioso acuto e riflessivo, con solide basi epistemologiche. Il suo approccio multidisciplinare gli consentiva di spaziare in molteplici ambiti, operando sintesi di saperi diversi come la psicologia, la biologia, l'antropologia, l'estetica, la musicologia. Lascia al suo attivo circa una sessanta di pubblicazioni scientifiche che spaziano in più ambiti: dal collegamento con la biologia alla metodologia della ricerca, dalla percezione acustica all'educazione musicale. I suoi primi lavori riguardano il legame tra psicologia e biologia: ricordiamo il volume Psicobiologia della musica (Patron, Bologna, 1980) che mosse le acque del mondo degli studiosi della musica provenienti da varie discipline e che lo ha reso celebre in questo settore per il suo stile asciutto e intelleggibile. Tra gli interessi di Porzionato vi figura la musicoterapia, tema ricorrente ma da non considerarsi fondamentale nella sua produzione, anche se è stato relatore di innumerevoli tesi su queste tematiche nel corso della sua carriera di ricercatore presso la Facoltà di Psicologia dell'Università degli Studi di Padova. Ha insegnato anche ai corsi estivi di specializzazione in musicoterapia di Assisi, di questo periodo è il saggio Handicap e apprendimento musicale, fondamenti neurobiologici e prospettive riabilitative ed è stato consultato come esperto in occasione del V Congresso Mondiale di Musicoterapia svoltosi a Genova nel 1985. Porzionato aveva anche dei notevoli interessi musicologici: legato da una profonda amicizia con Mario Baroni, con il quale ha condiviso il lavoro nel Consiglio di studio e ricerca della Società Italiana per l'Educazione Musicale (SIEM), in alcune pubblicazioni ha approfondito questioni squisitamente musicali secondo una prospettiva psicologica come le implicazioni cognitive delle titolature in musica (Boscolo e Porzionato, 1995, 1996). Interessato ai problemi dell'educazione musicale, è stato per anni membro della SIEM e particolarmente attivo nella sezione di Padova. Nominato fin dal 1988 membro del Consiglio di studio e ricerca della SIEM, Porzionato sviluppa una sincera amicizia con gli altri membri tra cui il semiologo e psicologo francese Michel Imberty con il quale è solito discutere appassionatamente sulla psicologia della musica e Johannella Tafuri, con la quale affronta i problemi di didattica musicale portando il contributo della sua concezione multidisciplinare e del rigore scientifico che gli era proprio.