Ricerca
Nevrosi infantili e musica
Atti del Convegno di Musicoterapia di Assisi del Marzo 1984
Scheda libro
Curatore pubblicazione: Lorenzetti Loredano Matteo; Lorenzetti Loredano Matteo;
Editore: Edizioni Fonografiche e Musicali PCC
Anno: 1985
Pagine: 190
Lingua: italiano
Edizione: italiana -
Collana: Quaderni di Musica Applicata
Curatore collana: Piatti Mario
Categoria: Adolescenti; Bambini; Coralità; Disturbi del funzionamento Intellettivo; Disturbo Autistico, Disturbo Generalizzato dello Sviluppo; Disturbo della Condotta; Formazione; Globalità dei Linguaggi; Psicoanalisi; Voce;
Tags: canto; competenze; esperienze; formazione; nevrosi; nevrosi infantile; psicoanalisi; relazione analitica; relazione madre-bambino; vocalità
Titolo: Guarire a suon di musica
Autore: Vaillancourt Guylaine; Vaillancourt Guylaine;
Editore: Edizioni AMRITA
Categorie: Pratiche; Metodi e Tecniche; Reparto Ospedale; Bambini; Adolescenti; Medicina palliativa; Disturbi della Comunicazione; Ritardo Mentale (handicap mentale, debolezza mentale); Comportamento Dirompente e Disattenzione; Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività; Disturbo Autistico, Disturbo Generalizzato dello Sviluppo; Formazione; Abuso e violenza; Riabilitazione; Prevenzione; Benessere; Bulimia; Anoressia;
Recensione
- Cap.2 Nevrosi infantile (appunti per un inquadramento psicoanalitico del concetto) pp. 13-22 -> Nevrosi infantili e musicaGli autori con una breve introduzione storica parlano delle origini del termine “nevrosi” e come si è evoluto il suo significato nel XIX secolo soffermandosi in particolare sull'uso che ne ha fatto Sigmund Freud che propose la differenziazione tra nevrosi attuali […] e le psiconevrosi e la considerazione che fece delle prime come l'espressione simbolica di un «conflitto psichico infantile irrisolto» («la nevrosi infantile di cui egli parla non corrisponde alle sindromi che oggi denominiamo “nevrosi dell'infanzia”»). Inoltre, vengono prese in considerazione delle questioni che la disciplina freudiana lasciava aperte. Infine, gli autori si soffermano sulle tesi di coloro che sono considerate due pioniere della psicoanalisi infantile: Anna Freud (che, considerando la nevrosi dell'infanzia come una vera patologia, solleva la «questione di un corretto approccio terapeutico») e Melanie Klein (che concettualizzò lo “spazio interno”: con il suo pensiero il centro dell'indagine non è più la nevrosi ma «stati psicotici della mente rispetto ai quali la sintomatologia nevrotica farebbe da copertura difensiva»).
Indice